Apple colleziona un numero record di 81 nomination agli Emmy, con Scissione in cima alla classifica come serie che ha ricevuto il maggior numero di candidature quest’anno e The Studio diventata la serie comedy esordiente con più nomination nella storia
Al suo debutto la commedia The Studio sbanca con 23 nomination, fra cui quella come miglior serie comedy, e quest’anno fa la storia aggiudicandosi il maggior numero di nomination per una commedia esordiente e il maggior numero di nomination complessive per la recitazione
Apple TV+ domina come l’unico network ad aver ottenuto nomination per più produzioni nelle categorie Miglior serie comedy e Miglior serie drammatica, con The Studio, Scissione, Slow Horses e Shrinking che si aggiudicano le nomination più importanti, e la prima menzione in assoluto di Apple con Misteri dal profondo come miglior film per la televisione
Quest’anno Apple ottiene anche il maggior numero di nomination di qualsiasi network o studio per la recitazione, con 31 menzioni in totale per l’interpretazione
I contenuti Apple Original hanno ottenuto nomination per 14 produzioni, fra cui Scissione, The Studio, Slow Horses, Shrinking, Presunto innocente, Misteri dal profondo, Bad Sisters, Dope Thief, Disclaimer, Pachinko - La moglie coreana, Your Friends & Neighbors, Dark Matter, Deaf President Now! e Bono: Stories of Surrender
- Miglior serie drammatica
- Miglior attore protagonista in una serie drammatica: Adam Scott
- Miglior attrice protagonista in una serie drammatica: Britt Lower
- Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: Zach Cherry
- Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: Tramell Tillman
- Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: John Turturro
- Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica: Patricia Arquette
- Miglior attrice guest star in una serie drammatica: Jane Alexander
- Miglior attrice guest star in una serie drammatica: Gwendoline Christie
- Miglior attrice guest star in una serie drammatica: Merritt Wever
- Miglior regia per una serie drammatica: Jessica Lee Gagné
- Miglior regia per una serie drammatica: Ben Stiller
- Migliore sceneggiatura per una serie drammatica: Dan Erickson
- Miglior scenografia per un programma narrativo contemporaneo (un’ora o più)
- Miglior composizione musicale per una serie TV (colonna sonora drammatica originale)
- Miglior casting per una serie drammatica
- Miglior coreografia per un programma sceneggiato
- Miglior fotografia per una serie (un’ora)
- Miglior montaggio video per una serie drammatica (X3)
- Miglior design dei titoli
- Miglior supervisione musicale
- Miglior montaggio audio per una serie comedy o drammatica (un’ora)
- Miglior missaggio audio per una serie comedy o drammatica (un’ora)
- Migliori effetti speciali in un singolo episodio
- Migliore stunt performance
- Miglior serie comedy
- Miglior attore protagonista in una serie comedy: Seth Rogen
- Miglior attore non protagonista in una serie comedy: Ike Barinholtz
- Miglior attrice non protagonista in una serie comedy: Kathryn Hahn
- Miglior attrice non protagonista in una serie comedy: Catherine O’Hara
- Miglior attore guest star in una serie comedy: Bryan Cranston
- Miglior attore guest star in una serie comedy: Dave Franco
- Miglior attore guest star in una serie comedy: Ron Howard
- Miglior attore guest star in una serie comedy: Anthony Mackie
- Miglior attore guest star in una serie comedy: Martin Scorsese
- Miglior attrice guest star in una serie comedy: Zoë Kravitz
- Miglior regia per una serie comedy: Seth Rogen e Evan Goldberg
- Migliore sceneggiatura per una serie comedy: Seth Rogen, Evan Goldberg, Peter Heck, Alex Gregory e Frida Perez
- Miglior scenografia per un programma narrativo (30 minuti)
- Miglior casting per una serie comedy
- Miglior fotografia per una serie (30 minuti)
- Migliori costumi per una serie contemporanea
- Miglior montaggio video per una serie comedy single-camera
- Miglior acconciatura per una serie contemporanea
- Miglior composizione musicale per una serie TV (colonna sonora drammatica originale)
- Miglior supervisione musicale
- Miglior montaggio audio per una serie comedy o drammatica (30 minuti)
- Miglior missaggio audio per una serie comedy o drammatica (30 minuti) e animazione
- Miglior serie comedy
- Miglior attore protagonista in una serie comedy: Jason Segel
- Miglior attore non protagonista in una serie comedy: Harrison Ford
- Miglior attore non protagonista in una serie comedy: Michael Urie
- Miglior attrice non protagonista in una serie comedy: Jessica Williams
- Miglior casting per una serie comedy
- Miglior missaggio audio per una serie comedy o drammatica (30 minuti) e animazione
- Miglior serie drammatica
- Miglior attore protagonista in una serie drammatica: Gary Oldman
- Migliore sceneggiatura per una serie drammatica: Will Smith
- Miglior regia per una serie drammatica: Adam Randall
- Miglior casting per una serie drammatica
- Miglior attore protagonista in una miniserie, serie antologica o film: Jake Gyllenhaal
- Miglior attore non protagonista in una miniserie, serie antologica o film: Bill Camp
- Miglior attore non protagonista in una miniserie, serie antologica o film: Peter Sarsgaard
- Miglior attrice non protagonista in una miniserie, serie antologica o film: Ruth Negga
- Miglior attrice protagonista in una miniserie, serie antologica o film: Cate Blanchett
- Miglior fotografia per una miniserie, serie antologica o film
- Miglior attrice protagonista in una serie drammatica: Sharon Horgan
- Miglior attore protagonista in una miniserie, serie antologica o film: Brian Tyree Henry
- Miglior film per la televisione
- Miglior montaggio audio per una miniserie, serie antologica, film o speciale
- Miglior documentario o speciale non-fiction
- Miglior regia per un documentario/programma non-fiction: Nyle DiMarco e Davis Guggenheim
- Miglior scenografia per un periodo narrativo o un programma fantasy (un’ora o più)
- Miglior fotografia per una serie (un’ora)
- Miglior tema musicale originale di una sigla
- Migliori direzione tecnica e riprese per uno speciale
- Miglior design dei titoli
- “Heartstrings” - Apple AirPods Pro
- “Flock” - Apple Privacy
In Scissione, Mark Scout (Adam Scott) guida un team alla Lumon Industries i cui impiegati hanno subito una procedura di scissione che divide chirurgicamente i ricordi della vita lavorativa da quelli della vita privata. L’audace esperimento sull’equilibrio tra lavoro e vita privata viene messo in discussione quando Mark si ritrova al centro di un mistero che lo costringerà ad affrontare la vera natura del suo lavoro e di sé stesso. Nella seconda stagione, Mark e i suoi amici scoprono le terribili conseguenze che derivano dall’aver giocato con i limiti umani, che li condurranno su un sentiero di sventura.
In The Studio, Seth Rogen interpreta Matt Remick, il nuovo capo dei Continental Studios, una casa cinematografica ormai in crisi. Mentre i film faticano a rimanere vivi e rilevanti, Matt e il suo belligerante team di executive lottano contro le proprie insicurezze scontrandosi con artisti narcisisti e vili dirigenti corporate nel tentativo sempre più arduo di produrre grandi film. Con i loro completi formali a mascherare un incessante senso di panico, si muovono in un mondo dove ogni festa, visita sul set, decisione di casting, riunione di marketing e premiazione può aprire la porta a un successo sfavillante o a una totale catastrofe. Per Matt, che si nutre di cinema, è il lavoro della vita. E potrebbe benissimo essere la sua rovina.
Shrinking segue le vicende di un terapeuta in lutto che inizia a infrangere le regole e a dire ai suoi pazienti esattamente ciò che pensa. Ignorando la formazione e l’etica si ritrova a provocare enormi cambiamenti nella loro e nella propria vita.
Questo spy-drama velato di dark humor segue una squadra di agenti dell’intelligence britannica che finiscono a prestare servizio in un dipartimento dell’MI5 dove vengono relegate le spie che hanno commesso un errore di troppo. Guidati dal loro brillante ma irascibile leader, il famigerato Jackson Lamb (il vincitore del premio Oscar Gary Oldman), affronteranno i mille inganni del mondo dello spionaggio per difendere il Regno Unito da sinistre minacce.
Presunto innocente è una miniserie di otto episodi interpretata e prodotta da Jake Gyllenhaal, ideata da David E. Kelley e dal produttore esecutivo J.J. Abrams e basata sull’omonimo romanzo di Scott Turow, bestseller del New York Times. Con Gyllenhaal nel ruolo principale del vice procuratore capo Rusty Sabich, la serie conduce gli spettatori in un viaggio avvincente attraverso un orribile omicidio che getta nel caos l’ufficio del procuratore di Chicago quando un dipendente viene sospettato del crimine. La serie parla di ossessione, sesso, politica, potere e dei limiti dell’amore. L’accusato dovrà lottare per tenere unita la propria famiglia. Nel cast stellare di questo thriller figurano anche Ruth Negga, Bill Camp, Elizabeth Marvel, Peter Sarsgaard, O-T Fagbenle e Renate Reinsve.
Disclaimer è un avvincente thriller psicologico in sette episodi, interpretato dai premi Oscar Cate Blanchett e Kevin Kline. Scritto e diretto dal cinque volte premio Oscar Alfonso Cuarón, “Disclaimer” è basato sull’omonimo bestseller di Renée Knight. L’acclamata giornalista Catherine Ravenscroft (Blanchett) ha costruito la sua reputazione rivelando le malefatte e le trasgressioni degli altri. Quando riceve un romanzo da un autore sconosciuto, si rende conto con orrore di essere la protagonista di una storia che mette a nudo i suoi segreti più oscuri. Mentre Catherine lotta contro il tempo per scoprire la vera identità dello scrittore, è costretta a confrontarsi con il proprio passato prima che questo distrugga la sua vita e i suoi rapporti con il marito Robert (Sacha Baron Cohen) e il figlio Nicholas (Kodi Smit-McPhee). Nel cast compaiono Lesley Manville, Louis Partridge, Leila George e Hoyeon, e Indira Varma come voce narrante.
La seconda stagione di Bad Sisters torna a seguire le vicende delle sorelle Garvey, interpretate da Sharon Horgan nel ruolo di Eva, Anne-Marie Duff in quello di Grace, Eva Birthistle in quello di Ursula, Sarah Greene in quello di Bibi e Eve Hewson in quello di Becka. Due anni dopo la “morte accidentale” del marito violento di Grace, le affiatate sorelle Garvey potrebbero aver voltato pagina, ma quando le verità del passato riaffiorano sono di nuovo sotto i riflettori, fra sospetti e rivelazioni, e sono costrette a capire di chi possono fidarsi.
Basata sull’omonimo libro di Dennis Tafoya, la serie segue due delinquenti, amici di vecchia data, che si fingono agenti della DEA per svaligiare una casa sconosciuta nella campagna di Philadelphia. La loro piccola truffa si trasforma in una questione di vita o di morte quando involontariamente scoprono il più grande corridoio segreto di narcotici della costa orientale.
Due agenti speciali con addestramento avanzato (Miles Teller e Anya Taylor-Joy) vengono assegnati a due torri di guardia che si trovano ai lati opposti di un’enorme e segretissima forra, con l’incarico di proteggere il mondo da un male misterioso e oscuro che si annida al suo interno. Mentre cercano di rimanere vigili nel difendere l’area da un nemico che non si può vedere, i due iniziano a stringere un legame a distanza. Quando scoprono la catastrofica minaccia per l’umanità, devono collaborare mettendo alla prova la propria forza fisica e mentale per mantenere il segreto nella forra prima che sia troppo tardi.
Epica nell’ambizione e intima nel tono, la storia inizia con un amore proibito e diventa una saga travolgente che si svolge tra Corea, Giappone e America per raccontare una storia indimenticabile di guerra e pace, amore e perdita, trionfo e resa dei conti.
Dopo essere stato licenziato in tronco, un gestore di fondi speculativi ancora alle prese con il suo recente divorzio inizia a rubare nelle case dei vicini nel ricchissimo Westmont Village, solo per scoprire che i segreti e gli affari nascosti dietro quelle facciate sfarzose potrebbero essere più pericolosi di quanto abbia mai immaginato.
La storia del più grande movimento per i diritti civili di cui la maggior parte delle persone non ha mai sentito parlare. Deaf President Now! racconta gli otto giorni di storiche proteste tenutesi alla Gallaudet University nel 1988, quando il consiglio di amministrazione nominò un presidente udente a scapito di diversi candidati sordi molto qualificati. Dopo una settimana di raduni, boicottaggi e proteste, gli studenti della Gallaudet University trionfano: il presidente udente si dimette e l’amato rettore I. King Jordan diventa il primo presidente sordo dell’università. Le proteste segnarono un momento cruciale nella storia dei diritti civili, con un impatto che si estese ben oltre il campus della Gallaudet, e spianarono la strada all’Americans with Disabilities Act (ADA). Deaf President Now! contiene interviste esclusive alle figure chiave del movimento, tra cui i DPN4 (Jerry Covell, Bridgetta Bourne-Firl, Tim Rarus e Greg Hlibok) e I. King Jordan, oltre a materiale d’archivio ed elementi sceneggiati. Il film incorpora anche un approccio narrativo sperimentale chiamato Deaf Point Of View, che usa una fotografia impressionistica e un intricato design sonoro per portare il pubblico nell’esperienza delle persone sorde.
Bono: Stories of Surrender è una vivida rivisitazione dell’acclamato one-man show di Bono, Stories of Surrender: An Evening of Words, Music and Some Mischief…. Oltre a raccontarci della sua vita straordinaria, della famiglia, degli amici e della fede che lo hanno messo alla prova e sostenuto, rivela anche storie personali sul suo percorso di figlio, padre, marito, attivista e rockstar. Nel film, che include video esclusivi e inediti del tour, Bono esegue molte delle canzoni simbolo degli U2 che hanno plasmato la sua vita e la sua leggenda.
Acclamato come uno dei migliori romanzi di fantascienza del decennio, Dark Matter è una storia sulla strada non presa. La serie seguirà Jason Dessen (interpretato da Joel Edgerton), un fisico, professore e padre di famiglia che una notte, mentre torna a casa per le vie di Chicago, si ritrova intrappolato in una versione alternativa della sua vita. Lo stupore si trasforma rapidamente in un incubo quando cerca di tornare alla sua realtà in mezzo al panorama sconcertante delle vite che avrebbe potuto vivere. In questo labirinto di realtà, si imbarca in un viaggio tormentoso per tornare dalla sua vera famiglia e salvarla dal nemico più terrificante e imbattibile che si possa immaginare: lui stesso.
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