Nel 2018 Apple ha collaborato con Conservation International, il governo locale e organizzazioni impegnate nella conservazione in Colombia per la tutela e il ripristino di una foresta di mangrovie di 27.000 acri. L’obiettivo è di trattenere 1 milione di tonnellate di anidride carbonica per la durata del progetto. Oltre a proteggere le coste e a fornire sostentamento alle comunità locali, le mangrovie sono anche in grado di immagazzinare 10 volte più carbonio rispetto alle piante che crescono sui terreni asciutti. Il progetto è il primo a utilizzare la metodologia “blue carbon” (il carbonio immagazzinato negli ecosistemi costieri e marini) per valutare in modo rigoroso l’intero sistema di mangrovie, sia sopra che sotto il livello dell’acqua, e stimare la conseguente attenuazione dei cambiamenti climatici.
Apple e Conservation International hanno inoltre collaborato con organizzazioni locali per la conservazione in Kenya per il ripristino delle savane degradate nella regione delle Colline Chyulu, un’area racchiusa fra tre parchi nazionali in Kenya e poco oltre il confine del Parco nazionale del Kilimangiaro in Tanzania. Se esteso alle altre savane naturali e ai pascoli degradati di tutta l’Africa, questo progetto potrebbe rimuovere centinaia di milioni di tonnellate di carbonio dall’atmosfera ogni anno e giovare tanto alle comunità locali quanto alla fauna selvatica.
Anche i clienti Apple possono prendere parte a queste iniziative. Da oggi fino alla Giornata della Terra, per ogni acquisto Apple Pay l’azienda contribuirà infatti con una donazione a Conservation International per sostenere i progetti volti a preservare e proteggere l’ambiente.
Working forest e packaging responsabile
Dal 2017, il 100% della fibra di legno vergine utilizzata nel packaging dei prodotti Apple è ottenuto da fonti sostenibili, proprio come le working forest gestite responsabilmente in cui il Restore Fund intende investire. Rappresenta il primo materiale a "ciclo chiuso" dell'azienda, nell'ambito del suo obiettivo di arrivare un giorno a realizzare prodotti utilizzando solo materiali riciclati o rinnovabili.
I progressi verso questo obiettivo hanno comportato innovazioni costanti che hanno il potenziale di cambiare il futuro del packaging sostenibile. Dopo il lancio del primo iPhone con un packaging composto per la maggior parte da fibre nel 2016, la famiglia iPhone 12 arriva oggi ai clienti in un packaging composto al 93% da materiali a base di fibre, inclusa la cover che protegge il display e che, per la prima volta, sostituisce la tradizionale pellicola di plastica.