Thomas ha scoperto la programmazione solo al college, ma è stato in quel momento al liceo che ha iniziato a sognare una directory che riunisse libri di autori di colore per bambini e giovani adulti.
“Quando ho capito che chiunque può creare un’app, ho capito di poter costruire cose concrete che le persone possono usare e di poterle mettere nelle mani di quelle persone” racconta. “La tecnologia può sembrare molto misteriosa, quasi magica. Ma una volta tolto il velo di mistero mi sono resa conto che avrei potuto realizzare cose potenzialmente in grado di risolvere dei problemi.”
Tuttavia, come spiega Thomas, la tecnologia da sola non può risolvere il problema della diversità nella letteratura. “Quello che la tecnologia può fare, e il suo punto di forza, è sensibilizzare sul tema e rendere i libri facilmente accessibili. Lanciare We Read Too sull’App Store mi ha permesso di riunire nell’app il mio amore per la lettura, la programmazione e la scrittura per interagire con la comunità letteraria in modo intimo, e rendere queste storie più accessibili a molti più ragazzi e ragazze in tutto il mondo.”
Per celebrare il Black History Month, Apple ha chiesto a Thomas di illustrare le tendenze registrate nell’ultimo anno nel mondo della letteratura di colore. Qui racconta con parole sue l’importanza che questi autori, titoli e generi hanno per i bambini e i giovani adulti della comunità nera.