Al Collège Daniel Argote a Pau, Francia, gli studenti tornano a casa con una video lezione registrata dall’insegnante sul loro iPad, e il giorno dopo rivedono il compito quando sono in classe. In questo modo, i ragazzi e le ragazze i cui genitori non parlano bene il francese possono continuare a imparare sia dentro che fuori dall’aula.
Alla Stenkulaskolan School a Malmö, Svezia, dove il 98% degli studenti non è madrelingua svedese, gli insegnanti hanno visto migliorare i voti di matematica dell’80% da quando hanno iniziato a dare ai ragazzi dei video didattici simili da guardare a casa, registrati dall’insegnante in lingua svedese.
E alla St. Cyres School a Penarth, Galles, nel 2018 gli studenti dell’ultimo anno del corso di inglese come lingua straniera che usavano iPad hanno ottenuto in media voti più alti di 3,8 punti durante l’intero anno, superando i coetanei madrelingua inglese o gallese per il terzo anno consecutivo.
A maggio Apple ha annunciato che il Malala Fund si è unito alla partnership con la scuola professionale Simplon per insegnare il linguaggio di programmazione Swift a ragazzi meno abbienti in Francia, concentrandosi particolarmente sulle giovani donne rifugiate e immigrate. L’iniziativa “Programmare per tutti” di Apple li aiuterà ad acquisire le abilità pratiche necessarie per poter lavorare nel settore dello sviluppo software. Apple contribuirà con fondi per la selezione e la formazione dei docenti, e fornendo dispositivi come l’iPad.