MACWORLD EXPO, SAN FRANCISCO - 6 gennaio, 2004 - Apple® ha dato un’anteprima di Xgrid™, una tecnologia per il Clustering computazionale derivata dall’Advanced Computation Group (ACG) di Apple. Xgrid aiuta gli scienziati e altre figure professionali che lavorano in ambienti ad intensa elaborazione ad utilizzare a pieno tutte le risorse IT, inclusi desktop e server, attraverso la creazione di un ambiente IT virtuale permesso dal grid che trae vantaggio della capacità computazionale inutilizzata per occuparsi di elaborazioni sequenziali e workload. Disponibile come beta scaricabile gratuitamente a partire da oggi da 102.p.syniva.es, Xgrid porta la leggendaria facilità d’uso di Apple nel clustering computazionale, fornendo il modo più semplice per far girare applicazioni che svolgono calcoli a livello intensivo, come la popolare applicazione per la mappatura del gene BLAST, su molteplici Mac, utilizzando la tecnologia di rete Rendezvous™ di Apple.
“Xgrid rende semplice la trasformazione del vostro mac in un supercomputer,” ha affermato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple. “I nuovi agenti software Xgrid utilizzano la rivoluzionaria tecnologia di rete Apple Rendezvous per scoprire, connettere e gestire automaticamente sistemi disponibili per un compito in un cluster Mac.”
Con Xgrid che gira sui server Xserve® G5 (annunciati oggi) in un rack standard di mercato 42U, fino 84 processori Power PC G5 possono essere clusterizzati per creare un supercomputer con 1.5 teraflops di potere di processazione dedicato alla risoluzione di problemi computazionali complessi. La gestione è semplice con Xgrid. La Xgrid Console ha una interfaccia intuitiva Aqua che semplifica l’esecusione dei comandi UNIX, fa girare shell script o alimenta applicazioni attraverso un cluster. Xgrid viene fornito con il supporto integrato per la famosa applicazione BLAST per la mappatura del gene e con un kit di sviluppo software che rende semplice il porting verso Xgrid delle applicazioni custom ad alto livello computazionale.
Clienti della NASA, Genentech, Simon Fraser University, Reed College e Virginia Tech hanno testato questa nuova tecnologia su cluster di desktop Mac® desktops, portatili e server.
Gli studiosi di matematica guidati da Peter Borwein alla Simon Fraser University in Burnaby, British Columbia, hanno utilizzato Xgrid nella loro ricerca sul complesso problema di trovare sequenze binarie a bassa correlazione. Con l’aiuto di Xgrid, il gruppo ha sfruttato la potenza di calcolo delle macchine nei laboratori degli studenti in Università per creare un sistema capace di processare dati ad oltre 30 GHz.
“L’applicazione Xgrid BLAST permette I ricercatori di bioinformatica di effettuare delle ricerhe BLAST distribuite su un cluster su cui gira il software Xgrid,” ha detto Richard H. Scheller, Ph.D., senior vice president Research, Genentech. “Abbiamo testato Xgrid BLAST imputanto ricerche su file di sequenze di DNA per cercare corrispondenze in un databese di geni di molti gigabyte su un cluster di 4 Xserve a doppio processore.”
Xgrid è stato testato al Langley Research Center della NASA in Hampton, Virginia. Il codice di predizione del rumore dei jet FORTRAN-based, “Jet3D”, è stato fatto girare attraverso un cluster di sistemi Power Mac® G5, Power Mac G4 e Xserve G4. Un totale di otto processori G4 e due G5 sono stati utilizzati, risultando in una prestazione di circa 32 gigaflops.